Jeff Landry è un nome che magari non ti dice niente, ma che simboleggia molti aspetti centrali della politica americana contemporanea: figlio di un’insegnante di religione e di un architetto, è governatore della Louisiana da appena sei mesi, ma ha già messo la firma su un decreto di cui si parla in tutto il mondo.
Landry è un Repubblicano e un sostenitore dichiarato di Donald Trump, e non da oggi: nel 2020 si è schierato con l’allora presidente nel denunciare i mai verificati brogli elettorali ai danni di Trump durante le elezioni presidenziali. E, siccome al tempo ricopriva la carica di procuratore generale della Louisiana, ha dato manforte alla costruzione del caso Texas v. Pennsylvania, la causa con cui i procuratori Repubblicani hanno cercato di invalidare i risultati degli Stati chiave in cui Joe Biden ha battuto Trump.
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