Ci sono alcune espressioni che chi si accosta alla politica degli Stati Uniti deve conoscere: tra queste figura sicuramente anche Blue Wall. Che cos’è, quindi, il «muro blu»? È il termine del gergo giornalistico con cui, sotto elezioni, si parla dei 18 Stati che i Democratici hanno vinto ininterrottamente per vent’anni, dal 1992 al 2012.
Alcuni di essi sono inderogabilmente sempre blu – il colore che oltreoceano è associato al Partito democratico, appunto – ma su altri si gioca il destino di ogni tornata elettorale: nel 2000 George W. Bush è riuscito a vincere di misura le elezioni soltanto conquistando gli Stati al di fuori del Blue Wall; in tempi più recenti, nel 2016 Donald Trump ha sconfitto Hillary Clinton anzitutto in Michigan, Pennsylvania e Wisconsin, gli stessi Stati “blu” che Joe Biden ha riconquistato quattro anni dopo, assicurandosi la Casa Bianca.
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