Joe contro tutti


L’hai letto, visto, sentito: da qualche settimana il mondo ha scoperto che Joe Biden non è più al massimo delle sue capacità cognitive – anche se lui e la Casa Bianca lo negano e non ci sono dati certi in merito – e molti all’interno del suo partito vorrebbero che lasciasse la candidatura in vista delle elezioni di novembre.

Dopo la performance disastrosa del primo dibattito con Donald Trump, dove il presidente è apparso confuso e senile, in queste ore è arrivato un nuovo importantissimo banco di prova per Biden: la conferenza di chiusura del summit Nato, da lui tenuta a Washington la sera dell’11 luglio.

Questo post è un’esclusiva per gli abbonati a Culture Wars

Abbonati per leggere questo articolo e tutti gli altri contenuti premium.
Hai già un abbonamento attivo? Login

Evviva! Hai completato l’iscrizione a Culture Wars. La correzione del mondo
Daje! Ora dai un’occhiata e considera di passare alla versione premium.
Errore! Iscrizione impossibile a causa di un link non valido.
Bentornato/a! Login effettuato.
Errore! Login non andato a buon fine. Per favore, riprova.
Evvai! Ora il tuo account è attivo, hai accesso a tutti i contenuti.
Errore col checkout via Stripe.
Bene! Le tue info di fatturazione sono state aggiornate.
Errore! Le tue info di fatturazione non sono state aggiornate.