Qui una volta era tutto free speech
Il web di Elon Musk è un sogno adolescenziale che non esiste più: oggi essere contro la censura significa schierarsi contro tutti.
Un attivismo che divora i suoi figli
Perché Lindo Bacon, il portavoce americano dell’attivismo contro la «grassofobia», è stato “cancellato” dalla sua comunità di riferimento?
“E i bambini? Chi ci pensa ai bambini?”
Buttarla sulla presunta corruzione della gioventù operata dalla sinistra è un asso nella manica dei conservatori almeno dagli anni Cinquanta.
Po’ esse fero e po’ esse Oscar
Perché Will Smith che prende a ceffoni Chris Rock è un evento di cui i bianchi farebbero meglio a non parlare? Già, buona domanda.
L’anno delle guerre culturali. Solo per te
Abbonati per ricevere tutti i contenuti della newsletter, con un focus sugli scontri contemporanei che segnano la politica e la società internazionale: è il miglior modo per sostenerla.
Il paradosso dell’intolleranza
Un articolo del New York Times sul “free speech on campus” ha fatto uscire di testa molta sinistra “woke”. Eppure il suo contenuto sembra innocuo.
Pacifisti contro elmettati
Persino la guerra su Twitter è diventata uno spunto per fare gnè gnè a quelli della squadra avversaria.
L’ordine degli addendi
Una studentessa si è lamentata della mancanza di libertà di espressione in un campus americano, e tutti sono impazziti.
Maledire Putin, bandire Dostoevskij
Mentre le streghe fanno incantesimi contro l’invasione dell’Ucraina, persino in Italia si cancellano lezioni dedicate a grandi autori russi.